Progetto autonomia per ragazzi diversamente abili

In collaborazione con Associazione AGAPH di Cernusco Lombardone

Il progetto parte dall'esigenza emersa dai ragazzi diversamente abili che frequentano i laboratori teatrali organizzati da AGAPH, che durante lo svolgimento di questa attività hanno intessuto relazioni, amicizie, e chiesto di avere un loro spazio destinato al tempo libero, alla condivisione tra pari e allo sviluppo della propria autonomia.

In passato ai ragazzi sono già state proposte occasioni per stare insieme, limitate però ad incontri presso la sede di Cascina Maria, a Paderno.

Durante questi incontri i ragazzi hanno espresso il desiderio di effettuare delle uscite, dalla pizzata in compagnia al giro al centro commerciale, o anche per andare a tifare per uno di loro che partecipa ad un evento sportivo.

Così è nata l’idea del progetto IO ESCO!

Un progetto, quindi, destinato ai giovani diversamente abili di età compresa fra i 14 e i 30 anni che, supportati dalla presenza significativa di volontari, oltre che di operatori professionisti, realizzeranno uscite di svago sul territorio basandosi sui loro desideri.

Il progetto è articolato in circa 15 incontri da due a quattro ore ciascuno, che sono definiti tenendo conto delle esigenze e delle proposte dei ragazzi coinvolti, in un contesto protetto e nel circondario del meratese/casatese, con la possibilità di scegliere, vivere e condividere esperienze, interessi e tempo libero. Le attività sono strutturate in modo da poter consentire interazione, confronto e condivisione tra i pari e i volontari.

I macro-obiettivi del progetto sono quattro:

  • grazie al lavoro sul territorio e alla frequentazione di locali e luoghi e pubblici, permettere a tutte le persone normodotate abituali frequentanti o lavoratori presso questi luoghi, che non hanno avuto modo di approfondire dei pensieri sulla disabilità, di avere un’immagine realistica che vada oltre al pregiudizio, alla semplificazione e alla generalizzazione;
  • creare legami costruttivi e relazioni positive tra pari e non;
  • aumentare i livelli di autonomia dei partecipanti;
  • dare ai partecipanti la possibilità di autodeterminarsi, scegliendo in autonomia come organizzare il proprio tempo libero.

 

Attività

Molte delle attività proposte portano i ragazzi in contesti sociali - locali, musei, cinema, teatri, mezzi pubblici - e attivano naturalmente uno scambio tra i commercianti, gli operatori e gli animatori dei vari locali e i ragazzi e gli operatori del progetto. Questo permette ai ragazzi di rapportarsi con il contesto sociale e contemporaneamente alla società di conoscere più da vicino una realtà che si sta ampliando.

I conduttori non pongono attenzione solo agli aspetti pratici ma anche a quelli affettivo-relazionali, che rivestono grande importanza nell'ambito di tale lavoro.

Fondamentale è la presenza dei volontari per consentire alla totalità dei ragazzi di partecipare alle uscite stesse, in quanto alcuni di essi richiedono un rapporto uno a uno e la sola presenza dei conduttori non è sufficiente. I volontari, sia adulti che di pari età dei soggetti diversamente abili, hanno l'importante compito di favorire occasioni di confronto e di relazioni amichevoli all'interno del gruppo dei pari, opportunità che ai ragazzi diversamente abili è spesso negata.